sabato 5 marzo 2011

sorridi

Cade la neve a fiocchi e scivola sui tetti di Vienna.
La città è muta. Un temporale, la pioggia battente.
Si chiude nel suo silenzio infranto tra i cocci frammentati di uno specchio scheggiato.
Ti ricorda un albero di fichi. Fichi anneriti. Ti ricorda lei.
Lei era una persona cattiva. Era nata di Domenica. Si vestiva delle tue bianche speranze, bagnata dei tuoi silenzi.
Tu l'amavi, l'amavi comunque, ed il tuo amore per lei era come l'oblio:

-Voglio posare per te- incalzava, bella come il respiro delle stelle.
- Dovresti ritrarmi. Credo proprio che dovrei posare per te - giocherellava con la scodella di fonduta natalizia che ardeva sul fuocodel camino.
Tu la vedevi portarsi alla bocca il dito indorato di miele. E sorrideva, ed assaggiava.

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